I Migliori 3 ETF Per Investire Nell’Euro
Il trading sulle valute (forex) spesso gode di una cattiva reputazione, in quanto considerato un modo rischioso per investire in maniera speculativa. Tuttavia, investire nel mercato forex non è poi così difficile o sconveniente. Bisogna considerare che le valute, a differenza delle azioni, non seguire gli alti e bassi del mercato. Le monete sono invece guidate e influenzate da fattori come i tassi d’interesse, le condizioni economiche globali, l’instabilità politica o anche i disastri naturali, che sono per lo più indipendenti da quello che succede a Wall Street o in un qualsiasi mercato finanziario. La maggior parte dei trader professionisti oggi possono investire nel mercato forex in due modi: quello classico, puntando sul rialzo o il ribasso della stessa nei confronti delle altre, oppure investire in ETF che hanno come sottostante il rapporto tra l’Euro, ad esempio, ed altre principali valute. Dopo che in un articolo precedente avevamo parlato dei migliori etf sulla Sterlina britannica, oggi daremo uno sguardo a quelli che rappresentano tre dei migliori fondi sull’Euro.
Note: tutti i dati sono basati sul periodo compreso tra il 1 gennaio 2016 e il 30 novembre dello stesso anno, se non diversamente specificato.
PowerShares DB US Dollar Index Bullish Fund (UUP)
- Emittente: Invesco
- Asset: $ 853 milioni
- YTD Performance: 2,38%
- Expense Ratio: 0,80%
Si tratta del più grande ETF sulla valuta EUR e segue il Deutsche Bank Long US Dollar Index (USDX). Questo indice tiene traccia del valore del dollaro rispetto ad un paniere di sei principali valute, tra cui l’Euro, il Franco svizzero, la Corona svedese, il Dollaro canadese, lo Yen giapponese e la Sterlina britannica. Tuttavia, il suo asset è pesantemente influenzato dall’Euro (circa il 57%), seguito dallo yen e la sterlina, con una partecipazione del 13% e del 12% rispettivamente. Fin dalla sua nascita (nel Febbraio 2007), il fondo ha raggiunto rendimenti complessivi dello 0,63%, con rendimenti ad un anno, tre anni e cinque anni dello 0,69%, 6,54% e 3,52%.
PowerShares DB G10 Currency Harvest Fund (DBV)
- Emittente: Invesco
- Asset: 50,2 milioni di $
- YTD Performance: 9,10%
- Expense Ratio: 0,80%
Questo è un ETF a leva 2:1 che cerca di tracciare i rendimenti del DB G10 Currency Future Harvest Index ER, che è composto da contratti futures su diverse valute appartenenti ai paesi del G10. Il fondo prende posizioni “long” su valute con alti tassi di interesse e posizioni “short” su quelle con tassi d’interesse più basso. Come fondo “leveraged” è certamente più rischioso di altri, ma i rendimenti sono significativamente alti e sovraperformati all’US dollar index. Questo ETF è ribilanciato e ricostituito su base trimestrale; il portafoglio attuale è costituito dalla Corona norvegese, il Dollaro della Nuova Zelanda, il Franco svizzero, il Dollaro australiano, l’Euro e la Corona svedese. Fin dalla sua istituzione nel 2006, l’etf ha raggiunto rendimenti complessivi dello 0,59%, con rendimenti a un anno, tre anni e cinque anni del 7,44%, -0.03% e 1,27% rispettivamente.
WisdomTree Bloomberg US Dollar Bullish ETF (USDU)
- Emittente: WisdomTree
- Asset: $ 206,70 milioni
- YTD Performance (dal 1 Gennaio al 31 Dicembre 2016): 2.57%
- Expense Ratio: 0.50%
Si tratta di uno degli ETF più giovani nel panorama valutario internazionale, essendo nato nel 2013. Il fondo è uno dei meno costosi fra i suoi “colleghi” e punta sull’apprezzamento del dollaro in relazione ad un ampio paniere di valute estere. USDU tiene traccia del Bloomberg Dollar Spot Index (BBDXY) che misura la forza del Dollaro americano contro i suoi principali partner commerciali e le valute mondiali con cui è scambiato più di frequente, ma offre anche una certa l’esposizione alle valute dei mercati emergenti, come il Won coreano e il Peso messicano. Rispetto ai precedenti, è molto meno influenzato dall’Euro, con solo il 31% delle sue partecipazioni nella moneta europea. Ciò non toglie che l’EUR sia quello che maggiormente “muove” questo etf. Fin dalla sua istituzione, il fondo ha realizzato rendimenti cumulati del 16,97%.